Depuratori acque reflue
ASET S.p.A. gestisce il servizio di depurazione nei Comuni di Fano, Mondolfo e Monte Porzio. Le reti fognarie cittadine raccolgono le acque reflue prodotte dagli insediamenti residenziali, commerciali, produttivi (industriali, artigianali), di servizio, ecc., sviluppandosi per chilometri nell’ambito del territorio urbanizzato. Il recapito finale delle reti fognarie urbane sono gli impianti di depurazione, il cui scopo è l’eliminazione, o quanto meno la riduzione, delle sostanze inquinanti presenti nei reflui fognari.
Le acque di scarico urbane e industriali contengono, infatti, i residui delle sostanze utilizzate dall’uomo per le attività quotidiane personali e produttive, sostanze che se scaricate nell’ambiente andrebbero ad alterare la qualità dei corpi idrici (fiumi, laghi, mare, ecc.), dando origine al fenomeno dell’inquinamento delle acque.
Gli impianti di depurazione assolvono all’imprescindibile funzione di restituire all’ambiente le acque utilizzate dall’uomo “liberate” del loro carico inquinante che altrimenti pregiudicherebbe il delicato equilibrio ecologico dei corpi idrici ricettori.
Il servizio depurazione di ASET S.p.A. garantisce la conduzione e la gestione tecnico-operativa degli impianti di depurazione mediante personale specializzato, mezzi, attrezzature ed apparecchiature che rispettano le più moderne esigenze di carattere funzionale e di sicurezza.
Gli scarichi idrici prodotti dall’utilizzo dell’acqua per usi antropici (abitativi, produttivi, servizi, ecc.) giungono attraverso le reti fognarie a cinque impianti di trattamento (3 nel Comune di Fano; 1 nel Comune di Mondolfo e 1 nel Comune di Monte Porzio) dove, mediante appositi processi (meccanici, biologici, chimici), vengono depurati del carico inquinante.
Le acque depurate vengono quindi restituite all’ambiente (fiumi, mare, ecc.) con caratteristiche qualitative di ottimo livello nel rispetto della vigente normativa in materia di tutela delle acque dall’inquinamento (D. Lgs. n. 152/06 e succ. int. e mod.).
Impianti nel Comune di Fano
Gli impianti di depurazione delle acque reflue urbane esistenti nel territorio del Comune di Fano sono:
Ponte Metauro
Ubicato nei pressi della foce del fiume Metauro, è al servizio del nucleo abitato della città di Fano e località limitrofe (Fosso Sejore, Gimarra, Fenile, Centinarola, Rosciano, S. Orso, Vallato, Metaurilia, parte della frazione di Torrette). L’impianto ha una potenzialità di circa 60.000 abitanti equivalenti e “tratta” mediamente 12.000 mc. di liquami al giorno.
Ponte Sasso
Ubicato sulla statale Adriatica in località Ponte Sasso, “tratta” i reflui fognari delle frazioni costiere di Torrette, Ponte Sasso e Marotta di Fano. L’impianto, della potenzialità di circa 15.000 abitanti equivalenti, depura mediamente 1.000-1.500 mc./giorno di liquami nel periodo invernale e circa 3.000-4.000 mc./giorno di reflui nel periodo estivo.
Bellocchi
Ubicato nella zona industriale di Bellocchi tra il canale Taglio del Porto ed il fiume Metauro è al servizio delle frazioni interne di S. Cesareo, Carrara, Cuccurano, Bellocchi e della zona industriale di Bellocchi. L’impianto, della potenzialità di 6.500 abitanti equivalenti, depura mediamente 2.000 mc. di liquame al giorno.
Impianto nel Comune di Mondolfo
L'impianto di depurazione delle acque reflue urbane esistente nel territorio del Comune di Mondolfo è:
Marotta
Ubicato nei pressi della foce del fiume Cesano, è al servizio della frazione di Marotta di Mondolfo. L’impianto “tratta” mediamente 2.500-3.000 mc. di liquami al giorno.
Impianto nel Comune di Monte Porzio
L'impianto di depurazione delle acque reflue urbane esistente nel territorio del Comune di Monte Porzio è:
Castelvecchio
Ubicato nei pressi del fiume Cesano, è al servizio della frazione di Castelvecchio di Monte Porzio. L’impianto “tratta” mediamente 800-900 mc. di liquami al giorno.
Il processo depurativo
Gli impianti, di tipo biologico a fanghi attivi, funzionano secondo un processo del tutto naturale abbattendo il carico organico, costituito principalmente da sostanze contaminanti di origine antropica, mediante microrganismi aerobici (vivono in presenza di ossigeno) che si “nutrono” degli inquinanti contenuti nell’acqua.
Il processo depurativo delle acque di scarico consta essenzialmente in tre trattamenti principali:
- Trattamenti preliminari: grigliatura, dissabbiatura e disoleazione. Le acque di scarico vengono depurate dei materiali solidi (di varie dimensioni), sabbie e grassi mediante appositi trattamenti meccanici e fisici.
- Trattamenti secondari: denitrificazione, ossidazione/nitrificazione, sedimentazione secondaria. In queste fasi il liquame viene “liberato” del carico inquinante di tipo organico (sostanze sospese, disciolte, colloidali, ecc.) mediante un trattamento biologico che sfrutta il ciclo vitale di alcuni particolari microrganismi, normalmente presenti nelle acque reflue, che per le loro necessità energetiche utilizzano le sostanze inquinanti contenute dagli scarichi urbani.
- Trattamenti terziari: disinfezione. Il liquame depurato dai precedenti processi viene disinfettato per l’abbattimento di virus, batteri, microrganismi in genere ancora presenti nelle acque trattate. In questo processo vengono utilizzati prodotti chimici (acido peracetico e ipoclorito di sodio) dal forte potere ossidante, opportunamente dosati in proporzione al liquame da trattare.
- Ulteriori trattamenti vengono utilizzati nelle fasi intermedie del processo per consentire lo smaltimento dei fanghi (il “concentrato” dello “sporco” contenuto negli scarichi) che si originano dal processo di depurazione. Pertanto il fango di supero viene dapprima stabilizzato per via aerobica (mineralizzato con riduzione della frazione organica e del volume), quindi ispessito (es.: compattazione mediante sedimentazione), successivamente disidratato mediante estrattori centrifughi o altri idonei sistemi e smaltito (allo stato solido-palabile) presso la discarica controllata.
Queste importanti opere igienico-sanitarie, gestite da ASET S.p.A., consentono la restituzione all’ambiente naturale di acqua depurata con processi biologici naturali e disinfettata mediante utilizzo di prodotti eco-compatibili (utilizzati anche nell’industria alimentare), garantendo da circa 30 anni il rispetto della severa normativa vigente in materia di inquinamento delle acque ed una elevata qualità dell’ambiente idrico naturale (fiumi, mare, ecc.).
I parametri analitici delle acque di scarico, costantemente monitorati da ASET S.p.A. e dagli organi pubblici di controllo (A.R.P.A.M. - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche), evidenziano una eccellente qualità delle acque depurate e scaricate nel rispetto dei limiti stabiliti dalla legge; viene così garantito il territorio dal punto di vista igienico sanitario ed ambientale.
Gli impianti di depurazione, sono costantemente monitorati automaticamente con apparecchiature che consentono, in caso di avaria, interventi immediati per mezzo di un servizio di pronto intervento operante per l’intero arco delle 24 ore. Vengono così prontamente fronteggiate eventuali disfunzioni che potrebbero avere ripercussioni negative sull’aspetto igienico sanitario del territorio, sull’ambiente e sull’immagine delle città, tenendo anche conto della forte vocazione turistica e delle relative aspettative economiche delle zone gestite.
Per ulteriori informazioni visitare la pagina Pronto Intervento.